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Cinema: arte visiva o narrativa? |
Emanuele75
Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 267
Da: Valeggio sul Mincio (VR)
|  Inviato: 11-02-2005 22:04 |
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"Dovendo scegliere fra Chaplin (niente stile e tutto contenuto) e Ejzenstejn (tutto stile e niente contenuto) personalmente preferirei il primo"
Stanley Kubrick.
Al di là delle considerazioni su Chaplin ed Ejzenstejn, che purtroppo conosco pochissimo, mi è sembrata un'affermazione un po' paradossale da parte di un regista considerato fra i più grandi poeti visivi della storia e che ha fatto del perfezionismo tecnico e del visibilismo i suoi cavalli di battaglia.
Voi cosa ne pensate? Considerate il cinema più come arte del visibile (fondata puramente sulla formalità dell'immagine) o come arte narrativa (fondata sulla sceneggiatura, sugli ambienti e sui personaggi)?
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Our motto: Apocalypse Now
[ Questo messaggio è stato modificato da: Emanuele75 il 11-02-2005 alle 22:06 ] |
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NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
| | Inviato: 11-02-2005 23:21 |
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Questo è un paradosso (poco) bello e (poco) buono.
E' chiaro e logico che il Cinema è un linguaggio Narrativo, e per narrare usa le immagini. Quindi un arte che narra per immagini. Tanto difficile da concepirlo?
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eh? |
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dende83
Reg.: 26 Giu 2004
Messaggi: 235
Da: La Maddalena (SS)
| | Inviato: 12-02-2005 13:36 |
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ma che puttanata l'arte cinematografica e per sua natura un mix visivo e narrativo, se manca una di queste due componenti non e piu arte ma solo spazzatura quindi per quanto mi riguarda il problema non si pone.  |
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dende83
Reg.: 26 Giu 2004
Messaggi: 235
Da: La Maddalena (SS)
| | Inviato: 12-02-2005 13:37 |
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| ha per puttanata intendo la frase del grande Kubrick. |
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Emanuele75
Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 267
Da: Valeggio sul Mincio (VR)
| | Inviato: 12-02-2005 13:50 |
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quote:
In data 2005-02-11 23:21, NancyKid scrive:
Questo è un paradosso (poco) bello e (poco) buono.
E' chiaro e logico che il Cinema è un linguaggio Narrativo, e per narrare usa le immagini. Quindi un arte che narra per immagini. Tanto difficile da concepirlo?
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Alcune settimane fa su questo forum qualcuno mi diede del coglione perchè, riprendendo una citazione di Bunuel, affermai che Metropolis di Lang era un capolavoro dal punto di vista dell'estetica delle immagini, ma allo stesso tempo diventava un film di una pedanteria e una demagogia irritante se lo si analizzava dal punto di vista della narrazione (plot, personaggi, contenuti).
In seguito, leggendo una monografia su Kubrick, trovai l'intervista dalla quale ho ripreso lo stralcio e basandomi su quella ho deciso di postare l'argomento, ma forse dovevo porre la questione in modo più diretto: esistono o no film che possono essere considerati ottimi dal punto di vista visivo e pessimi da quello narrativo o viceversa?
Se un opera pecca da una delle due prospettive è da considerarsi comunque incompleta?
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 12-02-2005 15:03 |
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io prima di tutto dico che Chaplin lo stile lo aveva!! non è vero che non aveva uno stile e che era tutto contenuto . Di stile aveva il suo ed ha fatto storia cmq senza dilungarsi in questo sono d'accordo sul fatto che Cinema è arte .
Arte di Narrare con le immagini. e NO , per me non è tanto difficile da concepirlo.La trovo una dichiarazione un pò tirata là da quel pezzo di genio. Un buon film è dato dall'equilibrio delle due cose : Arte Narrativa e Immagini. sarà banale ma...non è così?
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Bonjo3
Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
| | Inviato: 12-02-2005 15:15 |
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quote:
In data 2005-02-12 15:03, 8ghtBall scrive:
Narrativa e Immagini. sarà banale ma...non è così?
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è banale ed é così!
segni e significati direbbe qualcuno
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Va un casino quest'anno! |
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FabryDivx
ex "ometto"
Reg.: 27 Apr 2003
Messaggi: 1788
Da: Palermo (PA)
| | Inviato: 13-02-2005 01:33 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 13-02-2005 01:37 |
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FabryDivx
ex "ometto"
Reg.: 27 Apr 2003
Messaggi: 1788
Da: Palermo (PA)
| | Inviato: 13-02-2005 01:39 |
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Cmq leggendo bene il tuo messaggio , hai citato il mio maestro S. M. Ejzenstejn è poco mi compiace che Kubrick definisse ejzenstejn senza contenuti, forse non citava quelle testuali parole , ma se tu o qualsiasi altro avesse visto ottobre o la corazzata , definirebbe le parole di K. alquanto azzardate, Ejzenstejn resterà nella storia permanente come maestro e abile studioso della tecnica delle immagini in movimento , anche se adesso il suo stile è troppo usato (a sproposito).
Se nel montaggio della attrazioni che io tuttora definisco Arte cn la A maiuscola o che nei suoi tagli rendeva ll'imamgine musica e poesia , bhe io definisco questo arte visiva , ma di certo senza contenuto.
Forse un Polanski definirei mix tra visiva e narrativa , comunque resta soggettiva...
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""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn"
[ Questo messaggio è stato modificato da: FabryDivx il 13-02-2005 alle 01:44 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: FabryDivx il 13-02-2005 alle 01:47 ] |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
| | Inviato: 14-02-2005 08:47 |
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E' un quesito al quale non so rispondere con una certa lucidità; in ogni caso, vi è fattore rispetto al quale sono certo e ancorato: Kubrick ha rappresentato, nelle sue opere, l'apice dell'arte visiva e del manierismo iconografico, dell'oggettività d'immagine. Considero la sua definizione e un paradosso provocatorio e generalizzante, ma tuttavia non errato o fallace: è comunque dimostrato il dualismo che può assumere l'arte cinematografica e la sua ambiguità qualora se ne discuta.
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"Ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene"
[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 14-02-2005 alle 08:48 ] |
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